
Migliorare l'empowerment delle donne rifugiate e migranti attraverso metodi creativi e attraverso l'alfabetizzazione digitale

Un ottimo esempio di come l'arte stia dando potere alle donne rifugiate, pubblicato da Good Good Good.
Scopri come l'arte sta consentendo alle donne rifugiate di connettersi ed esprimersi in modi potenti. Questo articolo stimolante evidenzia l'impatto trasformativo dell'espressione artistica sulla vita di queste donne, fornendo una piattaforma per la guarigione, la connessione e la scoperta di sé.
Donne provenienti da Afghanistan, Myanmar, Siria, Iraq e altri paesi si stanno stabilendo nelle comunità regionali australiane. Adattarsi alla vita in una nuova casa implica affrontare molte sfide, ma trovare un senso di appartenenza può aiutare il processo di insediamento.
Per coloro che hanno subito traumi, comprese le donne provenienti da un contesto di rifugiato, le arti creative possono aumentare il benessere, migliorare le connessioni sociali e promuovere un senso di appartenenza. Connettersi attraverso la creatività costruisce anche ponti, affrontando le paure dei nuovi arrivati e delle comunità attorno agli insediamenti dei rifugiati.
Nel nostro recente studio, abbiamo esaminato le esperienze delle donne rifugiate e migranti nell’Australia regionale, mentre condividevano il loro lavoro in mostre d’arte comunitarie. Volevamo conoscere i diversi vantaggi che il coinvolgimento nelle arti creative può offrire ai nuovi arrivati mentre affrontano le loro nuove vite.
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