
Migliorare l'empowerment delle donne rifugiate e migranti attraverso metodi creativi e attraverso l'alfabetizzazione digitale
L'empowerment è il processo mediante il quale gli individui acquisiscono la capacità di fare scelte, accedere alle risorse e sviluppare un senso di autonomia e autostima. Per le donne migranti, l'emancipazione può manifestarsi in vari modi, tra cui l'indipendenza economica, l'istruzione, le relazioni sociali e la partecipazione politica.
La creatività gioca un ruolo cruciale in questo processo, poiché consente alle donne di esprimere la propria identità, condividere le proprie storie e affrontare le sfide che si presentano. Le donne migranti spesso incontrano ostacoli significativi, come difficoltà linguistiche, discriminazione e isolamento sociale. Dedicarsi a pratiche creative, come l'arte, la scrittura, la musica o l'artigianato, offre un modo terapeutico per esprimere emozioni ed esperienze.
L'arte può essere un potente mezzo di narrazione, consentendo alle donne migranti di condividere i loro viaggi e le loro lotte in un modo che risuoni con gli altri. Questa espressione non solo promuove la guarigione personale, ma accresce anche la consapevolezza dei problemi che devono affrontare le popolazioni migranti.
